
benissimo Graziano, devi solo tenere conto del fatto che altri non hanno avuto il tempo di riflettere su questi argomenti, inoltre non tutti poi studiano prospettiva a scuola, anzi credo che oggi si insegni solo (semplificata) negli istituti tecnici per geometri e poi ad architettura ed Ingegneria. Non so se nelle varie Accademie artistiche e nel liceo artistico sia o meno obbligatoria come materia, presumo di si.
@Catia: questo e' esattamente l'atteggiamento che serve avere; serve avere la forza di "sorprendersi" per cose semplici anche se, con l'eta' che abbiamo (questo e' soprattutto vero per me) non sarebbe ragionevole.....cosi' si impara, altri modi non ne conosco.
@Graziano: certo che chi ha lavorato con te ti avra mal....emh benedetto diverse volte se disegnavi i prospetti degli edifici usando questo approccio.
Ho lavorato per molti anni con un grande architetto milanese dotato di un disegno a mano libera estremamente comunicativo. I suoi lavori nascevano usando un sottile pennino nero, intanto che al tavolo da lavoro tutti riuniti insieme facevamo nascere l'idea del progetto Negli elaborati progettuali che presentavamo al cliente spesso questi disegni a mano libera venivano riprodotti. Avevano sempre un grande successo, tuttavia erano pur sempre accompagnati dalle tavole con le rese prospettiche degli edifici e delle sistemazioni elaborate con i programmi adatti.