Leonardo chiama "lume universale" la luce diffusa dal cielo, ovvero quella quantita' di energia luminosa che viene diffusa dalle molecole gassose dell'atmosfera; come sappiamo questa fonte luminosa ha un colore azzurro o blu che puo' essere anche molto intenso.
Ma non abbiamo solamente questa fonte di illuminazione, ogni superficie che rifletta la luce (ovvero che si colori) fungera' da elemento illuminante degli oggetti contermini, in maniera tanto maggiore quanto saranno vicini e la luce riflessa sara' potente. La superficie che non riflette colore (ovvero una superficie nera) sara' quella che dara' un riflesso piccolo o nullo, quella che li riflette tutti (ovvero bianca) causera' la comparsa di un forte riflesso.
Qui sopra potete vedere un esempio con il muro bianco ombreggiato con 3 distinti colori dell'ombra, il primo e' quello determinato dal cielo azzurro della bella giornata estiva, il secondo sul cornicione e' un grigio caldo determinato dal fatto che il cielo incide poco ( LA SUPERFICIE E' ORIZZONTALE E RIVOLTA IN BASSO)e si vede invece l'influenza di un riflesso del pavimento chiaro e del muro bianco, il terzo prevale invece il riflesso del tetto rossastro che e' molto vicino e fortemente illuminato dal sole.
La stessa cosa accade nella fotografia qui sotto:
La camicia bianca in ombra e' azzurrata, mentre il soffitto del patio risente in ombra del forte riflesso della spiaggia antistante illuminata dal sole e poco o nulla del cielo azzurro che del resto non potrebbe illuminare una superficie orizzontale rivolta in basso.