Vanno bene le lampade a risparmio energetico normali (quelle fatte a "torciglione") che vendono al supermercato, l'intensita' dovrebbe essere abbastanza sostenuta pero' almeno un 30 w, per intenderci sono affari che sono lunghi circa 30cm.....la temperatura di colore naturalmente fredda 6500 k.
Poi serve un portalampade con una parabola concentratrice di adatte dimensione (sarebbero quelle padelle...)
Io dispongo la cosa in maniera che non arrivi luce diretta sul quadro ma riflessa. Per farlo ho usato degli ombrelli fotografici riflettenti. Sono affari piuttosto ingombranti e si possono usare solo se si dispone di una postazione fissa, quindi di uno studiolo dove dipingere che si lascia in disordine quando non lo si usa.
L'alternativa, piu' costosa a questo accrocchio sono le lampade al neon daylight (osram) a 5500k e CRI > 90%. oppure anche proiettori ai vapori di litio etc., ma sono affari ancora piu' costosi e consumano anche parecchio.
Ti allego qualche foto della mia postazione dove vedi tutte le soluzioni di cui parlo, dato che le uso tutte insieme mi sono abituato a dipingere quando mi aggraa, spesso in ore notturne, avendo bisogno di una potenza di illuminazione decisamente notevole.
Ovviamente se si avesse la possiibita' di dipingere all'aria aperta sotto il sole....sempre, senza vento.....senza cuocersi la zucca e sudare come un bufalo....allora sarebbe tutto inutile, ma non e' il mio caso. Infatti ho quasi abbandonato la pittura in pen-air
Qui le due lampade a torciglione sono rivolte verso il basso e non verso gli ombrelli, solo per fare la fotografia.